Sistemi di sicurezza Rivetta

Antifurti e videosorveglianza
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Rivetta Sistemi srl
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Perchè sceglierci

1.  Da oltre 35 anni installiamo sistemi di sicurezza

2.  Lavoriamo per voi ancora prima che ci contattiate selezionando e sviluppando i migliori prodotti sul mercato

3.  Per noi il tutto è superiore alle singole parti. La nostra specialità  è integrare soluzioni di sicurezza in grado di dare reale beneficio al cliente.

4. Ci prefiggiamo di analizzare le specificità  del cliente in modo da realizzare impianti antifurto coerenti con i reali bisogni del cliente.

5. Analizziamo i complessi architettonici da proteggere con sopralluoghi gratuiti anche il sabato.

6. Utilizziamo solo apparati certificati

7. Siamo organizzati per fornire un'assistenza 24x7x365

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9. I migliaia di clienti soddisfatti sono una garanzia per voi e uno stimolo per noi

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Progettazione e installazione impianto

Il processo di realizzazione di un'opera comprende sempre le seguenti 4 fasi:

- progettazione

- reperimento delle apparecchiature e dei componenti

- installazione

- verifica

L'imperativo categorico è: gli impianti devono essere realizzati a regola d'arte. Le leggi vigenti (L.46/90;L.186/68) considerano a regola d'arte gli impianti realizzati in osservanza alle norme specifiche edite dal CEI e/o dall'UNI. Ciò significa che il rispetto delle norme CEI-UNI è condizione sufficiente (ma non necessaria) per realizzare impianti a regola d'arte o in altre parole, che un impianto può essere considerato a regola d'arte anche se non è realizzato in conformità alle norme anzidette (con l'onere della prova a carica di chi lo utilizza).

le nome specifiche sono quelle della serie UNI EN 54 di derivazione europea pubblicata nelle tre lingue ufficiali della comunità e tradotte in italiano dall'UNI che si compongono di varie parti ognuna riguardante specifiche apparecchiature dei sistemi di rilevazione incendio e la UNI 9795 nella seconda edizione del 1999. 

Oggetto dell'UNI EN 54 'è quello di stabilire requisiti, i metodi di prova ed i criteri di funzionamento che servono a classificare l'efficacia e l'affidabilità delle parti componenti un sistema di rilevazione automatica d'incendio. In queste norme non si intende specificare in quale mdo tali componenti si possono installare ed usare.

Suddivisione dell'area in zone

L'area sorvegliata deve essere suddivisa in zone, secondo quanto di seguito specificato, in modo che, quando un rilevatore interviene, sia possibile individuarne facilmente la zona di appartenenza.

Le zone devono essere delimitate in modo che sia possibile localizzare rapidamente e senza incertezze il focolaio d'incendio.

Ciascuna zona deve comprendere non più di un piano del fabbricato, con l'eccezzione dei seguenti casi: vani scala, vani di ascensori e montacarichi, edifici di piccole dimensioni anche se a più piani, ciascuno dei quali può costituire un'unica zona distinta.

La superifice di ciascuna zone non deve essere maggiore di 1600 mq

Più locali non possono appartenere alla stessa zona, salvo quando siano contigui e se:

- il loro numero non è maggiore di 10, la loro superificie complessiva non è maggiore di 600 mq e gli accessi danno sul medesimo disimpegno

oppure:

- il loro numero non è maggiore di 20, la loro superifice complessiva non è maggiore di 1000 mq ed in prossimtà degli accessi sono installati segnalatori ottici di allarme chiaramente visibili, che sonsentono l'immediata individuazione del locale dal quale proviene l'allarme.

I rilevatori installati in spazi nascosti (sotto i pavimenti sopra elevati, sopra i controsoffitti, nei cunicoli e nelle canalette per cavi elettrici, nelle condotte di condizionamento dell'aria, di aerazione e ventilazione) devono appartenere a zone distinte. Si deve prevedere localmente una segnalazione luminosa visibile.

Criteri di scelta dei rilevatori

I rilevatori devono essere conformi alla serie UNI EN 54. Nella scelta dei rilevatori devono essere presi in considerazione i seguenti elementi basilari:

- le condizioni ambientali (moti dell'aria, umidità, temperatura, vibrazioni, presenza di sostanza corrosive, presenza di sostanze infiammabili che possono determinare rischi di esplosione) e la natura dell' incendio nella sua fase iniziale, mettendole in relazione con le caratteristiche di funzionamento dei rilevatori

- la configurazione geometrica dell'ambiente in cui i rilevatori operano, tenendo presente i limiti specificati nella presente norma

- le funzioni particolari richieste al sistema ( per esempio: azionamento di una installazione di estinzione d'incendio, esodo di persone, ecc.).

Criteri di installazione

I rilevatori devono essere installati in modo che possano individuare ogni tipo d'incendio prevedibile nell'area sorvegliata, fin dal suo stadio iniziale ed in modo da evitare falsi allarmi.

La determinazione del numero di rilevatori necessari e della loro posizione deve essere effettuata in base a quanto segue:

- tipo di rilevatori

- superficie ed altezza del locale

- forma del soffitto o della copertura quando questa costituisce il soffitto

- condizioni di areazione e di ventilazione naturale o meccanica del locale

 

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