Sistemi di sicurezza Rivetta

Antifurti e videosorveglianza
Contatti

Rivetta Sistemi srl
Via Gallarate 8/10
Gazzada Schianno 21045, Varese

 

tel. 0332 870444

fax 0332 870550

             email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

                  Rivetta Sistemi linkedin  Rivetta Twitter  

Perchè sceglierci

1.  Da oltre 35 anni installiamo sistemi di sicurezza

2.  Lavoriamo per voi ancora prima che ci contattiate selezionando e sviluppando i migliori prodotti sul mercato

3.  Per noi il tutto è superiore alle singole parti. La nostra specialità  è integrare soluzioni di sicurezza in grado di dare reale beneficio al cliente.

4. Ci prefiggiamo di analizzare le specificità  del cliente in modo da realizzare impianti antifurto coerenti con i reali bisogni del cliente.

5. Analizziamo i complessi architettonici da proteggere con sopralluoghi gratuiti anche il sabato.

6. Utilizziamo solo apparati certificati

7. Siamo organizzati per fornire un'assistenza 24x7x365

8. Strutturiamo follow up manutentivi su misura (manutenzione incidentale, manutenzione preventiva, manutenzione migliorativa)

9. I migliaia di clienti soddisfatti sono una garanzia per voi e uno stimolo per noi

10. La nostra attenzione al cliente è testimoniata dalla certificazione Iso9000

Domande e risposte

 

Per montare un impianto si devono rompere i muri?

Con i moderni impianti senza fili non occorre alcuna opera muraria, si installano in tempi brevi e senza nessuna invasività per l’abitazione.

 

Quanto tempo occorre per installare un impianto antifurto?

Per un impianto medio occorre normalmente una giornata di lavoro di una squadra tecnica specializzata.

 

Se dovesse andare via la corrente cosa succede?

L'impianto non perde la sua funzionalità grazie a degli appositi accumulatori previsti, l'autonomia del sistema in tale circostanza è di circa 24 ore. Ad ogni modo i moderni sistemi prevedono una telefonata automatica che avvisa della mancanza di corrente in corso.

 

Ma poi l’allarme suona sempre per niente?

Gli impianti moderni, hanno possibilità di falso allarme molto remota (la tecnologia in questi anni ha fatto passi da gigante). Anche in caso di grave avaria ad ogni modo, suonano per un massimo di 4 minuti che è il termine consentito dalla legge.

 

Ma anche se suona la sirena i vicini non fanno nulla!

Già far vedere da fuori, che la propria abitazione è protetta scoraggia gran parte dei malintenzionati. Le statistiche più accreditate affermano che l’85% dei ladri al suono della sirena si danno alla fuga, e chi eventualmente rimane lo fa per un tempo ridotto

 

Per installare un avvisatore telefonico automatico bisogna avere la linea telefonica?

 Non è detto, esistono oramai sul mercato, a prezzi ragionevoli, avvisatori telefonici che utilizzano la rete GSM (quella dei telefonini) quindi basta avere la copertura GSM e acquistare una SIM anche di quelle prepagate.

 

Ma quando il ladro è entrato in casa il danno è già fatto!

 Esiste oggi,  la possibilità di proteggere sia il perimetro dell’immobile (persiane o tapparelle) se non meglio, direttamente l’area esterna alla casa (giardini o balconi).

Eventuali piccoli animali (gatti, uccelli e roditori) sono discriminati dai moderni rilevatori che sono anche in grado di resistere a temperature estreme (-20 + 45 gradi) e allo scroscio diretto della pioggia o neve.

 


Come ovviare ai falsi allarmi che turbano la quiete pubblica e diminuiscono la credibilità di un sistema di sicurezza?

 È stato dimostrato che nel 99% dei casi invece che di "falsi allarmi" si tratta di "allarmi impropri", ossia causati dall’uso errato dell’impianto (finestre aperte, luce staccata, cattiva manutenzione, ecc.). Oggi la moderna tecnologia consente infatti di eliminare quasi ogni possibilità di errore.

 


Vorrei proteggere il giardino della mia villetta, ma non ho alcuna predisposizione visto che la casa non è di recente costruzione. Come posso fare?

 Fortunatamente possiamo disporre di rilevatori per esterno"senza fili", si ha quindi la possibilità di proteggere l'abitazione in maniera ottimale senza dover procedere con opere di muratura o canalizzazione, ma solo il fissaggio a parete di tali sensori che tra l'altro sono di ridotte dimensioni

 

Qual'è la distanza massima per ricevere la segnalazione di un impianto senza fili?

 Avendo la possibilità di installare dei ripetitori di segnale ( hanno bisogno di alimentazione 220 V), non esiste un limite reale. 

Mentre un efficace sistema senza fili può arrivare ad una portata di 200 mt. in area libera e 40 mt. in interno ( ogni muro crea un abbattimento del segnale).

 

Di che manutenzione necessita un impianto di allarme antifurto?

 Si consiglia, ogni 3 anni la sostituzione degli accumulatori di sistema, la pulizia dei rilevatori di movimento e la verifica del buon funzionamento dell'impianto.

 

Posso attivare e disattivare il mio antifurto da remoto?

Le moderne centrali, consentono di poter attivare disattivare ed interrogare il proprio impianto antifurto da remoto tramite telefono, inoltre in caso di allarme comunicano il o i sensori che hanno generato l'allarme e volendo in caso di guasto si può escludere il rilevatore malfunzionante.

 

E’ più efficace e funzionale installare un impianto di antifurto con fili in una casa in fase di realizzazione, oppure successivamente installare un impianto con onde radio a casa realizzata?

Se è possibile realizzare delle tubazioni murate ( corrugato del 20) a nostro avviso è meglio realizzare un impianto filare, sia per un discorso economico, sia per una minor e più economica manutenzione, infine su i grandi numeri è più probabile avere degli eventuali malfunzionamenti su sistemi senza fili che su sistemi filari.

 

> Perchè installare un antifurto >

Antifurto senza fili o cablato, cosa scegliere

La progettazione dei sistemi di allarme tende a ridurre le interconnessioni tra i vari componenti. Tecniche di comunicazione seriale hanno ulteriormente semplificato il cablaggio, migliorando contemporaneamente la disponibilità delle informazioni.

Tutte le connessioni sono importanti: la manomissione di alcune (alimentazione, organi di comando) non compromette direttamente il sistema, mentre altre (sensori, avvisatori) sono decisamente critiche.

Tutte le connessioni sono controllate ininterrottamente dalla centrale. A seconda del livello di prestazione, la centrale può verificare solo il taglio dei cavi, oppure anche il cortocircuito. La manomissione delle apparecchiature e dei cavi di collegamento attiva le segnalazioni di allarme.

Collegamenti via radio

Quando la stesura dei cavi non è possibile, si ricorre al collegamento radio. Le poche frequenze disponibili sono molto sfruttate, e non esiste la certezza assoluta di ricevere il breve segnale di allarme trasmesso da un sensore. È quindi opportuno utilizzare sempre sensori collegati via filo, e limitare al minimo indispensabile i sensori via radio. La situazione è differente per i radiocomandi, poiché è sempre possibile ripetere la trasmissione in caso di mancato funzionamento.

 

> Domande e risposte sull'antifurto per la casa >

da cosa è composto un antifurto per abitazioni

Struttura antifurto casaSistemi preconfezionati non esistono. Dopo avere definito le caratteristiche della struttura da proteggere, ed aver valutato il rischio di intrusioni, si scelgono i sensori più idonei, per tipologia e numero, esaminando anche la possibilità di utilizzare il sistema di allarme in modo parziale, rimanendo all'interno dei locali protetti.

 

 

 

 

Centrale antifurto

Il numero dei sensori condiziona la scelta della centrale di controllo, per diversi motivi: innanzitutto molti sensori devono essere alimentati, e solitamente a questo provvede la centrale, che deve quindi essere dimensionata adeguatamente; è opportuno poi che ad ogni sensore corrisponda un circuito di ingresso della centrale, per il funzionamento ottimale.

 

Tastiera antifurtoLa centrale è sempre dotata di un organo di comando, che deve essere scelto attentamente: è forse l'elemento più importante per l'utente, che deve adattarsi a nuove abitudini, dovendo controllare il sistema di allarme. Inserimento e disinserimento dell'antifurto, verifica dello stato del sistema e configurazioni generali, tutte queste funzionalità devo essere gestite dall'organo di comando.

 

 

 

Sirene per antifurtoAnche gli avvisatori di allarme saranno adeguati al rischio, per garantire l'efficacia della segnalazione, che deve scoraggiare l'intruso e richiamare l'attenzione. Esistono segnalatori d'allarme ottico-acustici sia per l'interno dell'abitazione sia per l'esterno.

 

 

Il combinatore telefonico

Per ultimo ma non meno importante, risulta necessario individuare il combinatore telefonico ideale per le proprie esigenze, sul mercato ne esistono di diversi tipi e Rivetta Sistemi è in grado di proporti la soluzione migliore. Il combinatore telefonico è una parte fondamentale di un sistema di sicurezza,  permette di avvisare sul cellulare o su telefoni fissi le persone preposte all'intervento.

 

 

I criteri di scelta del sistema di allarme riguardano anche le connessioni: è possibile utilizzare componenti collegati via filo o via radio, o in modalità ibrida a seconda delle esigenze.

 

Componenti necessari per un sistema di allarme per abitazioni

 

> Esempi pratici di impianti antifurto >

 

A cosa serve un antifurto

Perchè installare un antifurto per abitazioni

Fino a qualche anno fa si credeva che un buon cane da guardia potesse garantire alla casa un livello di sicurezza superiore alla media e scoraggiare delinquenti e malintenzionati. Con il passare degli anni e con l’aumento dei fatti di cronaca che hanno visto come protagoniste attività predatorie di vario genere si è capito che il cittadino non può considerarsi al sicuro.

 

Generalmente la prima soluzione che si adotta è montare una porta d’ingresso blindata.
Tuttavia l’esperienza ci insegna che le porte blindate non bastano a fermare i ladri più determinati, che grazie all’utilizzo di ausili di vario genere riescono a intrufolarsi facilmente attraverso espedienti tecnologici e fisici.

 

In ogni caso porte blindate, finestre con chiusure di sicurezza e inferiate sono solamente la base, la cosiddetta “protezione passiva”, primo passo di un sistema di sicurezza completo ed efficace.

 

Per quanto robusta e accurata, qualunque protezione passiva può essere violata da malviventi dotati di tempo sufficiente e di attrezzature idonee.

 

Ecco perché la strategia-sicurezza deve essere implementata con una protezione di tipo attivo, vale a dire con l’installazione di un sistema d’allarme antintrusione; i dispositivi elettronici che, in caso d’intrusione, mettono in funzione delle sirene e che possono anche forze di pronto intervento in caso di allarme.

 


Non bastano porte e finestre robuste per assicurare un'adeguata protezione alla propria casa

 

 > Struttura e progetto di un antifurto >

Villa o appartamento, esempi pratici

Esigenze del cliente: Il cliente abita in una villa con ampio giardino e numerose finestre. Il cliente desidera architetturare un sistema di sicurezza con fini preventivi: vuole sapere se è in corso un'intrusione nella sua proprietà. Inoltre si ritiene utile proteggere la villa con una protezione perimetrale attivabile-disattivabile tramite telecomando in modo che gli abitanti della villa possano tranquillamente vivere il giardino in qualsiasi ora del giorno.

 

Antifurto per una villa con giardinoSoluzione: alla luce delle esigenze emerse si procede a costituire un sistema con protezione perimetrale basata su doppia tecnologia, con telecamere IP che consentano il monitoraggio della villa in qualsiasi posto del mondo e con combinatore telefonico che avvisa chi impostato in caso di allarme. Le numerose finestre sono controllate tramite barriere IR e i volumi interni con rilevatori volumetrici.

Il sistema così configurato garantisce una protezione perimetrale a doppio strato: una più interna con barriere sulle finestre e una più esterna con una protezione dell'area circostante la casa. La soluzione adottata permette, d'estate, di lasciare le finestre aperte: la protezione IR agisce infatti da tenda e segnala l'intrusione in caso d'interruzione del fascio. La protezione perimetrale esterna consente una maggiore libertà e sicurezza nella gestione degli spazi anche esterni alla casa. Con l'inserimento della protezione esterna infatti si è liberi di girare tranquillamente nello spazio di giardino racchiuso dal fascio. Quest'ultimo può essere lasciato inserito e in caso di movimentazione del garage per l'entrata o uscita di autovettura può essere parzialmente disattivato. Si è inoltra potenziata l'illuminazione del perimetro della villa con fari IR.

La sicurezza della villa è monitorata tramite videocamera IP che permette la visione delle immagini in qualsiasi posto del mondo con connessione internet.

In caso di allarme il combinatore telefonico avverte automaticamente le forze dell'ordine.

Antifurto per una villa

 

Antifurto villa



Esigenze del cliente: il cliente abita in un appartamento situato in una grande città. L'appartamento è sempre incustodito nelle ore lavorative e si vuole dotare di un sistema di sicurezza che segnali l'eventuale intrusione di persone indesiderate. La segnalazione di allarme deve poter pervenire sul cellulare del proprietario di casa. Si tenga presente che l'appartamento, di piccole dimensioni, è al 1° piano ed è dotato di balcone.

 

Antifurto per appartamentoSoluzione: alla luce delle esigenze e della struttura architettonica si provvede a strutturare un sistema di sicurezza così composto:

 - barriera infrarossi sul terrazzo

 - contatti magnetici sulle finestre

 - sensori volumetrici

 - centrale di controllo con tastiera

 - combinatore telefonico 








> Antifurto cablato o senza fili >